“Passerà anche questa” è il titolo dell’ultimo libro che ho appena finito di leggere. Scritto da Milena Busquets, spagnola di Barcellona, classe 1972, edito Rizzoli. E’ una storia autobiografica anche se un po’ romanzata, scritta in prima persona. Racconta di Blanca, una donna di quarant’anni al bivio della sua vita. E’ appena morta la mamma dopo una lunga e dolorosa malattia e il libro narra dei mesi successivi alla perdita. C’è tutto ciò che mi piace in un libro, l’amore prima di tutto: per la mamma, per la vita, per i figli, per la letteratura e l’arte. Per se stessi. E’ un continuo perdersi e ritrovarsi.
La protagonista è quasi stupita di essere arrivata a quarant’anni, due figli da due uomini diversi, due matrimoni alle spalle, due amiche con cui condividere tutto e una tensione interiore che porta a guardare il mondo con un misto di paura e fascino, di dolore e stupore. Blanca è una donna fortunata, bella e affascinante, ricca e colta, amata e ricercata. Il rapporto con la mamma è il filo conduttore per raccontare e raccontarsi. L’infanzia dorata trascorsa tra intellettuali, le estati della giovinezza a Cadaqués, nella grande casa di famiglia, il sesso e i suoi poteri curativi, la passione per i libri e la scrittura, l’amicizia e le relazioni tra le persone, con le persone. Fino ad arrivare al dolore cristallizzato dalla mancanza di quel rapporto unico che permette alla protagonista di amare come è stata amata e diventa a tratti ironico e lucido. Le permette di vedere le cose con una lente di ingrandimento. Di sopravvivere prima e vivere poi. Blanca sembra conoscere la verità delle cose, inconsciamente, naturalmente.
Il libro è costellato da frasi stupende, piccole perle di saggezza. Già nel titolo, si trova una parte importante della verità sulla vita. “Panta rei” diceva Eraclito. “Il dolore e la sofferenza passano, come passano l’euforia e la felicità”. Restiamo noi, con il nostro cuore, la gioia di vivere, alla ricerca della magia profonda che solo la vita ci sa regalare.
“La gioia ha i suoi spazi e l’amore è dove la trovi”.
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Grazie!